AvventuraMarche.it

Oops!

It looks like you don't have flash player 6 installed. Click here to go to Macromedia download page.

Welcome to Marche

Belvedere Ostrense

  • via C.so Barchiesi, 22
  • prov AN
  • città Belvedere Ostrense
  • tel 0731-617003
  • fax 0731-617005

informazioni

www.prolocobelvedere.it

 

Oops!

It looks like you don't have flash player 6 installed. Click here to go to Macromedia download page.

 



 

CENNI STORICI

Belvedere Ostrense è un piccolo borgo di origine medievale situato nelle Marche, in provincia di Ancona, sorto intorno al Xll° secolo sulle fondamenta dell'antico Castrum Belvideris, che deve la sua pittoresca denominazione alla posizione dominante del colle su cui sorge e dal quale si gode un ampio panorama fra Misa ed Esino, dalla costa alla catena appenninica. Il Castello era amministrato da un conte imperiale per conto della Marca di Ancona, al quale successe il conte Simone, che nel 1177 rinunciò alle sue terre e ai suoi diritti a favore del Vescovo di Senigallia. Agli inizi del sec. Xlll° il Comune di Jesi ne acquisì il dominio e gli abitanti di Belvedere, in occasione della festa del Patrono di Jesi, facevano atto di soggezione alla città portando il cd. pallio, lo stendardo con l'immagine di S. Floriano, unico esemplare ancora oggi conservato all'interno del Palazzo Municipale.

A partire dal 1320 circa, si affermò nel castello il ruolo dominante dei conti di Buscareto: grazie al protagonismo politico di questa famiglia, Belvedere uscì dall'anonimato e iniziò a svolgere un ruolo territoriale di qualche rilievo. Contemporaneamente, fu circondato di un sistema di mura e munito di una rocca edificata sulla parte più elevata del piccolo poggio che venne distrutta quando il comune di Jesi riuscì ad ottenere dal pontefice la restituzione del castello. La fine delle guerre e delle signorie segnò l'inizio del periodo più florido della storia del castello che, divenuto residenza di molte famiglie possidenti, si arricchì di palazzi gentilizi, di chiese monumentali, di opere di beneficenza e di un pubblico teatro. Con la soppressione del contado di Jesi nel 1808 Belvedere divenne comune autonomo e mutò la sua denominazione in quella di Belvedere Ostrense in omaggio all'antico municipio di Ostra, che sorgeva nella valle del Misa ai confini del suo territorio.

Della sua storia medievale Belvedere conserva la più visibile testimonianza nell'impianto del centro storico e nelle mura castellane, che cingono ancora il castello su tre lati. Oggi Belvedere Ostrense vede un'economia del territorio incentrata principalmente nei settori di stampi e vitivinicole ed attira, nelle sue numerose manifestazioni, turisti dall'Italia e dall'Europa.  Approfondimenti Castello.....

 

IL PAESE

Il primo impatto per chiunque raggiunga Belvedere dai centri del fondovalle è quello delle possenti mura castellane, che si mostrano in tutto il loro fascino per nulla compromesso dalle varie ristrutturazioni avvenute nel corso dei secoli. Il centro urbano ha invece mantenuto quasi inalterato il suo tracciato originario, con varie vie che si intersecano ad angolo retto, creando scorci caratteristici di piazzette e viuzze. Sulla piazza principale del paese si erge il Palazzo municipale, appartenuto ai conti Balleani che lo fecero costruire nei primi anni dell'800 e lo cedettero al Comune nel 1872. Conserva al suo interno un cimelio molto particolare: si tratta dell'unico esemplare rimasto del "Pallio di San Floriano", esposto nella sala consiliare. E' un drappo con l'immagine del santo usato durante l'omonima festa religiosa e civile della Repubblica jesina, che si è tenuta, come segno di omaggio dei Castelli alla città dominante, fino al 4 maggio 1807. Degno di attenzione dal punto di vista architettonico, sono poi Palazzo Benvenuti e Palazzo Mei.

 

LUOGHI DI CULTO

Chiesa parrocchiale di San Pietro

Di origini medievali, situata nella piazza antica del castello è stata ricostruita sul finire del '400 e ristrutturata in forme più ampie nel tardo '700 dall’architetto fanese Ciaffaroni. Ad una facciata maestosa dalle sobrie linee neoclassiche fa riscontro un interno ad una navata con quattro cappelle laterali ed un’elegante abside ricca di decorazioni. Di particolare pregio le tele seicentesche di Giovanni Morandi (Conversione di San Pietro) e di Natale Ricci (Madonna del Rosario) e una attribuibile al belvederese Nicolò Amatori (Circoncisione di Gesù). La chiesa inoltre ospita le riliquie di San Rufo, portate a Belvedere da Roma agli inizi dell’Ottocento.

Chiesa di Santa Maria della Misericordia

La chiesa collegiata si trova fuori della cinta murata, edificata alla fine del '400 e ricostruita anch’essa in eleganti forme neo-classiche a più riprese fra il 1796 e il 1849 su progetto dello jesino Raffaele Grilli, mentre il portico venne completato nel 1895. Particolarmente armonioso l’interno con volta a botte, presbiterio sopraelevato e sei altari laterali scanditi da una fuga di colonne. Vi si conserva un bell’affresco della Madonna della Misericordia dipinto da Andrea da Jesi nel 1473 e alcune tele pregevoli del Ridolfi (Madonna con San Francesco e altri santi, primo '600), di Luigi Mancini di Jesi (Battesimo di Gesù, fine '800) e di Silvio Galimberti (San Giuseppe morente, 1921-22). 

Santuario "Madonna del Sole"

Il santuario risale a tempi assai remoti: secondo gli storici sembra addirittura essere esistente già nel 1290. Esso era costruito in un luogo diverso da quello attuale (a circa 600 metri di distanza, nella valle che si apre ad Est rispetto a chi guarda l'odierno tempio) e per molto tempo fu custodito da alcuni eremiti e noto sotto il nome di Chiesa di Santa Maria delle Valle. In esso il pittore Andrea di Bartolo nel 1471 dipinse sul muro l'immagine di Maria, sul petto della quale spicca un sole raggiante: da qui il titolo di Madonna del Sole. Sin dall'inizio la Chiesa vide una folta e devota affluenza di fedeli richiamati dai miracoli e dalle numerose grazie operate dalla Madonna. Ulteriori approfondimenti…….

Di notevole interesse sono anche gli edifici adibiti al culto religioso, concentrati per lo più nel territorio circostante, fuori del circuito murario cittadino. 

 

GLI IMPIANTI SPORTIVI

Nella immediata periferia del paese si trova il “Centro sportivo” che raggruppa una pista di pattinaggio, un campo da tennis, due campi da bocce e un campo polivalente. Poco più in basso sono situati il Bocciodromo e il Palazzetto dello Sport dove si possono praticare diverse discipline al coperto tra le quali: tennis, pallavolo e calcetto. Nel lato opposto del paese, in località Gavigliano, si trova il nuovo campo sportivo comunale, dove si svolgono tutte le partite in casa della locale squadra di calcio, la Belvederese.

 

MUSEI

 

PERSONAGGI STORICI ILLUSTRI

 

MANIFESTAZIONI

Premio Poesia

Il concorso e la manifestazione di chiusura “Paese Poesia”, premio di poesia in lingua italiana e dialetto marchigiano, intitolato a Biagino Casci, cittadino belvederese, autodidatta ed autore di versi, si svolgono a Belvedere Ostrense nel mese di Luglio di ogni anno. Il concorso, organizzato dal Comune di Belvedere Ostrense in collaborazione con il circolo culturale “La Gioconda” di Ostra (AN), il cui motivo ispiratore è il riconoscimento del valore, talora artistico, sempre profondamente umano della scrittura poetica, ha ottenuto un successo crescente negli anni fino a diventare l’evento culturale più importante nel contesto delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale.

Il Concorso si articola in diverse sezioni :

  • Poesia in lingua italiana
  • Poesia in dialetto marchigiano
  • Premio speciale giovani e, fuori concorso, la sezione ragazzi riservata ai bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Nell’ultima edizione 2010, hanno partecipato al Premio di poesia n. 98 autori nella sezione dedicata alla lingua italiana e n.18 autori alla sezione dedicata alla lingua dialettale, nonché diverse classi della scuola primaria e secondaria di Ostra, Osimo, Senigallia, Jesi, Belvedere Ostrense - Morro d’Alba - San Marcello. La serata di presentazione dei finalisti e di premiazionedei vincitori, per una manifestazione che aspira ormai ad avere una risonanza nazionale, vista la partecipazionedi autori provenienti da tutta Italia con opere di buon livello artistico, ha riscosso l’apprezzamento da parte del numerosissimo pubblico intervenuto.

 

INFO

 

  Belvedere Ostrense anche nella pagina Facebook di AvventuraMarche

© AvventuraMarche 2008 . Tutti i diritti riservati, loghi e fotografie gentilmente concessi dai rispettivi proprietari.

Disclaimer . Privacy . P.IVA 02377840422 .

www.appartamentistellaalpina.it Appartamenti Stella Alpina